Il Caffè Pedrocchi
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Il percorso erotico, massonico e risorgimentale dello Stabilimento Pedrocchi
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È opera del grande Giuseppe Jappelli ed è ritenuto uno dei migliori esempi di arte neoclassica al mondo. Ma il Caffè Pedrocchi non è soltanto questo.
Il Caffè Pedrocchi è soprattutto un capolavoro di arte massonica, in cui lo stile neoclassico serve soltanto per mimetizzare la miriade di simboli che il monumento propone.
Simboli collegati fra loro per rappresentare un pensiero: un’iniziazione erotica? un messaggio massonico? Un’operazione culturale in preparazione dell’Unità d’Italia?
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Le tappe principali
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Il Caffè Pedrocchi
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La misteriosa Torre Ottagonale
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Le strane maniglie serpentiformi
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Le stravaganti sedie a “T”
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Le carte geografiche “rovesce”
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Il Piano Nobile del Caffè Pedrocchi
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Un profluvio di api sulle pareti. Perché?
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Misteriosi geroglifici
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Inconsuete divinità egiziane
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Labirinti di specchi e di porte
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Inusitate presenze… (Giovan Battista Belzoni?)
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Il Museo del Risorgimento e dell’Età contemporanea
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Dalla prima bicicletta pieghevole della storia, usata dai nostri Bersaglieri…
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…alla Rosa d’oro donata al grande Giorgio Perlasca dagli Ebrei che egli salvò dallo sterminio…
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…sino alla nostra Repubblica
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Durata
Due ore circa
Stagioni consigliate
Tutte
Questo itinerario al Caffè Pedrocchi si trova in parte nella pubblicazione di Pietro Casetta “Il percorso erotico dello Stabilimento Pedrocchi” presente a questo link: