Sp. Romulea rollii
Gen. Romulea
Fam. Iridaceae
Cla. Monocotiledoni
Bulbo ovoide o subsferico (10-12 mm) con tuniche bruno-scure; f. gracile, 1-3floro. Fg. cilindrico-filiformi (diam. 0.8 mm) tenui e flaccide, lunghe 10-25 cm, sdraiate al suolo e ± contorte. Spata inf. membranosa solo sul bordo, la sup. erbacea soltanto nella carena; perigonio (15-22 mm) con tubo brevissimo e fauce giallastra ± pelosa; lacinie acute, lillacine o viola-chiare, con strie più scure; stami lunghi ½ del perigonio, con filam. pelosi; stilo lungo fino all'apice delle antere.
Steno-Medit.-Occid.
Coste tirren. pr. Pisa e dall'Argentario a Terracina, Sard., Cors. ed Elba: R; anche nelle Marche Merid., nel Teram. e pr. Taranto alla Pineta del Taro.
Rolli E. (1818-1876), botanico romano.
Steno-Medit.-Occid.
Coste tirren. pr. Pisa e dall'Argentario a Terracina, Sard., Cors. ed Elba: R; anche nelle Marche Merid., nel Teram. e pr. Taranto alla Pineta del Taro.
Rolli E. (1818-1876), botanico romano.