Ludwig Pollak, al Museo Barracco ed Ebraico la mostra del grande archeologo e mercante d'arte morto ad Auschwitz

Oltre cento opere in mostra, fotografie, lettere, medaglie distribuiti tra il Museo Barracco e il Museo Ebraico di Roma per celebrare la storia di Ludwig Pollak, grande archeologo e mercante d'arte, protagonista degli anni d'oro del collezionismo, a 150 anni dalla sua nascita. Un personaggio straordinario vissuto tra Praga e Roma, e morto nel campo di concentramento di Auschwitz dove fu deportato con la famiglia dopo il rastrellamento della Capitale del 16 ottobre 1943. La mostra intitolata "Ludwig Pollak. Archeologo e mercante d'arte (Praga 1868 - Auschwitz 1943). Gli anni d'oro del collezionismo internazionale. Da Giovanni Barracco a Sigmund Freud" sarà aperta al pubblico dal 5 dicembre al 5 maggio 2019 al Museo Ebraico di Roma e al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco. Ludwig Pollak è noto per importanti scoperte archeologiche, tra cui il ritrovamento del braccio originale del Laocoonte. Ebbe amici importanti, come Sigmund Freud ed Emanuel Lowey, e "rifornì'" numerosi collezionisti dell'epoca. Una vita dal valore storico ed emblematico indiscusso, con una parabola iniziata nel ghetto di Praga, proseguita a Roma, fino alle persecuzioni razziali e la tragica fine in un campo di concentramento.

Video di Maria Cristina Massaro